Un assist, un gol da favola, ma soprattutto già un’ottima intesa con Defrel. Fabio Quagliarella non esulta quando trafigge le proprie ex squadre, scena ripetuta contro il Napoli, ma il proprio dovere lo fa fino in fondo.
C’è il marchio dell’intramontabile bomber stabiese nella prima sconfitta del Napoli di Ancelotti, travolto a “Marassi”: “Il gol di tacco? Genio e follia. L’ho presa perfetta sul pallone, appena l’ho toccato ho pensato che fosse gol” ha detto Quagliarella a ‘Sky Sport’, senza però sbilanciarsi sul proprio futuro: “Se non ti mantieni bene a una certa età sia fuori che dentro al campo è dura. Qui sto bene, ma non conosco il mio futuro, ho un contratto in scadenza. Io voglio giocare fino a 38, 39, 39,5 anni”.