Durante l’assemblea dei soci del Milan che ha approvato il bilancio del primo semestre 2017, Marco Fassone ha risposto alle domande degli azionisti.
Il Milan non interverrà sul mercato a gennaio “a meno che non sia strettamente necessario”, le parole dell’ad rossonero.
La società prevede il pareggio di bilancio “nel terzo anno di gestione”, ovvero nel 2019-2020, anno in cui non è stata esclusa l’ipotesi di una quotazione in borsa.
Nonostante il passivo “la gestione ordinaria migliora“, in particolare alla voce legata a ricavi, indebitamenti e gestione dei calciatori. Il club lombardo non esclude inoltre che oltre ai 60 milioni di euro di aumento di capitale possano esserci “altre sottoscrizioni fino a un massimo di 120 milioni”.