Federico Chiesa dà spettacolo, Macedonia del Nord battuta
Allo Stadio Olimpico lItalia batte per 5-2 la Macedonia del Nord con qualche brivido ma con uno straordinario Federico Chiesa, autore di una doppietta. La Nazionale di Luciano Spalletti si giocherà ora la qualificazione direta agli Europei del 2024 lunedì a Leverkusen contro l’Ucraina.
Nella nostra nazionale rientrano, dopo un lunghissimo periodo, due pedine fondamentali della vittoria agli Europei di due anni fa come Jorginho e Chiesa, ma l’attaccante della Juventus viene colpito duro da un avversario quasi subito da Dimoski, per fortuna si riprende ed è lui al 7’ a provare per primo con il destro, parato senza difficoltà da Dimitrievski.
Al 13’ Raspadori segna trafiggendo il portiere su assist di Berardi ma l’attaccante del Napoli è in fuorigioco millimetrico e il gol viene annullato. Al 16’ Chiesa di petto a Bonaventura che gli ridà il pallone, tiro ravvicinato sul primo palo, Dimitrievski devia in angolo, sugli sviluppi del quale Raspadori crossa in area trovando solissimo Darmian che di testa appoggia in rete e porta in vantaggio gli azzurri.
Al 22’ Chiesa per Raspadori che cadendo calcia male il sinistro ma probabilmente era ancora in fuorigioco. Al 24’ Chiesa prova il sinistro da fuori, largo. Al 29’ prolungata azione degli azzurri, viziata da un fuorigioco iniziale, a ogni modo Bonaventura in mezzo all’area tocca per Chiesa il cui tiro viene deviato in angolo.
Al 35’ Dimarco cicca un sinistro al volo da buona posizione. Al 38’ su un colpo di testa di Gatti c’è un tocco di mano di Serafimov e l’arbitro assegna il rigore all’Italia che Jorginho ancora una volta, per la terza volta consecutiva in azzurro dopo i due con la Svizzera, sbaglia facendoselo parare da Dimitrievski.
Ma al 41’ dopo una lunghissima azione Barella mette di tacco fuori area per Chiesa che col destro fulmina Dimitrievski: 2-0. Allo scoccare del secondo minuto di recupero Chiesa, servito da Berardi, prova il destro a giro che, deviato da Manev, si infila all’incrocio dei pali. Finisce 3-0 un primo tempo letteralmente dominato dall’Italia e con la Macedonia del Nord che non è esistita.
Subito al secondo minuto della ripresa, che è iniziata con tre cambi tra i nostri avversari, Chiesa serve Raspadori che controlla e incrocia il sinistro, Dimitrievski para in tuffo. Al 52’ la Macedonia del Nord accorcia le distanze con Atanasov, uno dei nuovi entrati, che insacca di testa un cross di Alioski. Subito dopo Barela e Bonaventura solissimi davanti a Dimitrievski gli tirano insieme addosso e il pallne va in angolo.
Al 57’ Dimarco prova il sinistro a giro, Dimitrievski gli dice di no. Poco dopo il quarto d’ora Chiesa esce tra gli applausi per Zaniolo che entra tra i fischi, dentro anche Cristante e Frattesi per Jorginho e Bonaventura. Al 74’ Atanasov prova il destro da fuori, deviato da Acerbi, il pallone finisce in rete beffando Donnarumma: 3-2.
C’è qualche momento di terrore nelle file degli azzurri ma all’81’ Barella serve Raspadori che controlla e di sinistro batte Dimitrievski. Ci prova anche Scamacca appena entrato al posto di Raspadori nel recupero ma il lob finisce a lato. Al 93’ va a segno anche El Shaarawy, che ha preso il posto di Berardi, che pescato da Dimarco tutto solo in area siglia il definitivo 5-2.