L'ex attaccante del Real Madrid, Fernando Morientes, è stato ricoverato per un'embolia polmonare: per fortuna tutto è andato per il meglio.
Fernando Morientes ha rischiato la vita, ma dopo la grande paura è arrivato un ancora più gigantesco sollievo. Lo storico attaccante del Real Madrid a cavallo degli anni ’90 e 2000, celebre anche per la sua parentesi nel Monaco finalista di Champions League nel 2004, ha oggi 49 anni ed è stato colpito da un problema di salute che avrebbe potuto avere esiti addirittura fatali. Fortunatamente, però, tutto si è risolto per il meglio.
Questo a causa di un’embolia polmonare, occorsagli in seguito a svariati viaggi in aereo e che Morientes ha corso il serio rischio di sottovalutare. “Dopo aver preso tanti voli, ho iniziato ad accusare qualche malessere – ha raccontato l’ex centravanti della Spagna alla trasmissione ‘Tiempo de Juego’ -. Sentivo un forte dolore al petto, sotto lo sterno, e pensavo fosse qualcosa a livello gastrico. Per questo motivo non sono andato in ospedale”.
Nelle ore successive, però, qualcosa è cambiato. “La notte stessa avevo strane sensazioni, così sono andato dal medico – ha proseguito Morientes -. Al cuore non hanno trovato niente, ma poi hanno scoperto un versamento pleurico. Si era formato un coagulo di sangue al ginocchio, per colpa della pressurizzazione nell’aereo. Poi però il sangue si è addensato, è risalito e si è trasformato in un’embolia polmonare”.
“Sono rimasto per cinque giorni in ospedale, ho rischiato la vita. Dico a chi viaggia spesso di informarsi su questi rischi, sapere dell’esistenza di questo tipo di problemi può rivelarsi fondamentale. Se prendete tanti aerei portatevi con voi l’eparina o, più semplicemente, prendete decisioni più sagge e non volate con la stessa frequenza con cui è capitato a me”, ha concluso Morientes.
