Preziosi e Lotito sono indagati per lo scandalo dei diritti tv, ma Massimo Ferrero si dice preoccupato a 360 gradi: “Dello scandalo legato ai diritti televisivi posso dire pochissimo perché sono nel calcio da un anno. Posso solo dire che se succede qualcosa per qualsivoglia motivo da parte delle autorità competenti credo che il calcio si fermerà perché molte squadre vivono di questi diritti”.
Una presa di posizione netta, quella del presidente della Sampdoria, che non vuole sentire parlare di campanilismi: “Cosa ne penso del coinvolgimento dei nostri ‘cugini’ del Genoa? Per me lo sport è il sale della vita, deve divertire e far divertire. Basta con questo sport sull’odio, se il signor Preziosi ha delle difficoltà sono solo che dispiaciuto”.
L’istrionico numero uno blucerchiato prova a dettare la sua ricetta per risolvere i problemi legati agli introiti dei diritti televisivi: ”Per arginare questa dipendenza servono gli stadi di proprietà con cui si possono generare differenti forme di ricavo. Se riuscissimo a fare questo, e i governanti ci aiutano a poter vivere di luce propria, forse sarebbe un mondo migliore. Se l’inchiesta finirà in una bolla di sapone? Questo non lo so, ci sarà un dibattito in Lega, ma io grazie a Dio sto tranquillo”.