Una festa d’addio in grande stile, per uno dei dirigenti più importanti della storia del calcio e, nello specifico, del Milan. Una cena con tanti amici ed ex tesserati per chiudere, al meglio, la sua lunga avventura al Diavolo.
“Il Milan è una grande famiglia? Assolutamente sì. E’ una cosa privata e quindi sto zitto. Mi sono proprio commosso. Io non piango mai, ma questa volta piangevo. C’erano novanta giocatori, una cosa incredibile. Una maglia per me? Sono stati molto carini”, le sue parole a Premium Sport.