Sono bastati sette minuti a Cristiano Ronaldo per segnare il primo gol con la maglia della Juventus. Dopo una decina di giorni di allenamenti alla Continassa, il portoghese è sceso in campo per la prima volta con la maglia bianconera in una partita amichevole. Certo si trattava di un test sui generis, la consueta passerella di Villar Perosa contro la Primavera, finita 5-0 e interrotta per invasione di campo dopo 70′, ma il primo centro resterà comunque nella storia, un tiro secco sotto l’incrocio su invito di Bernardeschi. Poi Cristiano, alle prese con le fatiche della preparazione, ha sprecato qualche occasione di troppo, ma poco male. Le attenzioni di tutti i tifosi erano ovviamente per lui, come pure quelle dei compagni e degli avversari, al punto che il Primavera Capellini, per tentare di anticiparlo, ha fatto autogol dopo 20’. Uno scenario che, chissà, potrebbe ripresentarsi anche in campionato.
La prima di Ronaldo è durata 45’, arricchiti da tanto movimento per i compagni e da altri due gol, segnati da Dybala. Formazione iper-offensiva quella scelta da Allegri e quasi irripetibile, con Cuarado e Alex Sandro terzini e il poker Bernardeschi, Dybala, Douglas Costa e Cristiano in attacco, ma il potenziale offensivo dei bianconeri pare davvero sterminato. Nella ripresa tanti cambi, Mandzukic prende il posto del portoghese, poi Marchisio fa 5-0, quindi la consueta invasione di campo dei tifosi, a caccia della firma più ambita. Quella dell’alieno sbarcato da Madrid per portare la Coppa più agognata al popolo bianconero.