Fiorentina contestata, Raffaele Palladino va giù piatto

La reazione ufficiale, dopo i fischi dagli spalti, è chiara.

Raffaele Palladino è schietto dopo il pareggio della sua Fiorentina in casa contro un Torino rimasto in dieci uomini dopo poco più di mezz’ora. Il pubblico del Franchi ha infatti contestato la squadra, pesantemente rallentata dopo aver sognato in autunno la Champions League, e il tecnico viola si è rivolto direttamente ai tifosi.

“Io li capisco assolutamente – ha spiegato Palladino in conferenza stampa -. Quando non si riesce a vincere stiamo male anche noi dopo di loro, e ora dobbiamo fare qualcosa in più per uscire da questo momento. Non voglio fare nessuna promessa a parole, servono i fatti. Sono abituato a lavorare in questo modo, per uscirne conosco solo questa strada. E la squadra ci tiene, vogliamo tornare a regalare gioie ai tifosi della Fiorentina”.

“Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo tirato molto in porta – ha aggiunto Palladino a proposito di Fiorentina-Torino -. Sicuramente però siamo in un momento in cui l’aspetto psicologico incide tanto. Il nostro è un gruppo giovane, se le cose vanno bene vedi tutto positivo. Non possono quindi esserci pensieri negativi, e quando arrivano è mio compito affrontarli”.

Ultimo capitolo sul calciomercato, tenuto conto dell’assenza dalle convocazioni della Fiorentina di Kayode e Ikoné. “Di questo si occupa la società, che lavora nel miglior modo possibile. Io devo concentrarmi sugli aspetti tecnici e tattici, quelle sono state ovviamente scelte che ha preso la dirigenza”.

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