Fiorentina ko con il Como: Raffaele Palladino assolve Nicolò Zaniolo

Dopo una giornata da dimenticare, la concentrazione va sul volto nuovo.

Fiorentina sconfitta in casa dal Como, con l’occasione di sopravanzare in classifica gli eterni rivali della Juventus che sfuma. E al termine della brutta partita del Franchi inevitabilmente parte dei discorsi vanno sulle poche occasioni da gol create dai viola. Ma Raffaele Palladino ha innanzitutto voluto assolvere il neo acquisto Nicolò Zaniolo da troppe responsabilità.

Nella conferenza stampa del dopopartita, infatti, Palladino si è soffermato sull’assenza di un sostituto naturale per Moise Kean a poche settimane dalla conclusione del calciomercato di gennaio. “Moise è il nostro bomber, ma se avesse segnato Zaniolo faremmo altri discorsi – ha sottolineato l’allenatore della Fiorentina -. Il calcio però è fatto così, e lo sappiamo bene”.

Palladino, in altre parole, promuove a pieni voti l’ex attaccante dell’Atalanta nonostante sia rimasto a secco: “Per me Zaniolo ha disputato una buona partita. In quella posizione è adattato, ma gli ho chiesto di svolgere un certo tipo di lavoro e lui l’ha fatto bene. Poi è entrato Beltran, e anche lui non ha sfigurato affatto”.

Ampliando il discorso sulla partita della Fiorentina, questa l’analisi di Palladino: “Eravamo partiti anche bene, ma non siamo riusciti a sbloccare la partita. Poi, anche per troppa voglia di segnare, ci siamo allungati. Avremmo dovuto mantenere più compattezza. Ma quando si perde non bisogna fare drammi, così come è sbagliato esaltarsi troppo dopo una vittoria. Giornate storte capitano, e preferisco non guardare troppo la classifica”.

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