Fiorentina, la soddisfazione di Vincenzo Italiano e Nico Gonzalez
“Era la partita che dovevamo fare, bisognava per forza forzare giocate e mandare tanti uomini sopra la linea della palla. La partita si è complicata perché non siamo riusciti a sbloccarla nel primo tempo, abbiamo dovuto spingere ancora di più nel secondo e siamo stati ripagati. Siamo stati ripagati dopo l’andata. Passare il turno non era semplice”. Così Vincenzo Italiano al termine della gara contro il Rapid Vienna e l’accesso alla fase a gironi della Conference League.
“Questa Fiorentina si porta dietro il percorso dell’anno scorso, sentir dire che questa partita europea non doveva essere l’ultima li ha caricati – le parole del tecnico -. Si può crescere con l’Europa, la volevamo fortemente e ora dobbiamo essere equilibrati gestendo e facendo bene anche il campionato”. Una vittoria firmata dalla doppietta di Nico Gonzalez: “È un attaccante completo, sta a lui diventare un top. Lo è già ma si può sempre migliorare”.
Italiano, poi, spiega il suo sfogo al termine della partita verso qualche tifoso in tribuna: “Non so cosa rispondere, ho assistito a un secondo tempo a Vienna dove non abbiamo mai permesso di superare la metà campo e in quel momento ho visto grande sostegno ai loro giocatori. Noi oggi abbiamo iniziato con qualche tifoso che invece è totalmente l’opposto, non capisco il motivo. A me dà fastidio, già dobbiamo combattere contro i nostri avversari”.
“Se mi porta bene la numero 10? Io gioco per la maglia, non per il numero. Io leader della squadra? Questo non lo so, penso solo a fare il massimo – dice invece Gonzalez -. Siamo un’ottima squadra e lo sappiamo, con il Lecce abbiamo fatto un primo tempo eccezionale, anche se abbiamo pareggiato dobbiamo continuare così. La società ha comprato tanti ottimi giocatori per migliorare”.
“Siamo tutti contenti, i ragazzi hanno fatto una bellissima partita. Il rigore che hanno dato a loro la scorsa settimana c’era e questo rigore c’era, non abbiamo rubato nulla”. Così il presidente Rocco Commisso,felice per l’accesso alla fase a gironi della Conference League. “Per noi giocare la Conference League è importantissimo – sottolinea -. Oggi è stato bellissimo, sono molto contento per me ma specialmente per i tifosi e per il gruppo”.