“Servono regole uguali per tutti”.
Attraverso una nota ufficiale, la Fiorentina è tornata alla carica: “L’ACF Fiorentina ha più volte segnalato – sia pubblicamente che alle istituzioni competenti – la delicata situazione economico-finanziaria in cui si trova il calcio italiano e la necessità di regole chiare e uguali per tutti. Ci auguriamo che gli ultimi resoconti dei media e delle autorità competenti possano aiutare a fornire un quadro più chiaro di come stanno operando finanziariamente i club, in modo che si possano intraprendere azioni rapide ed efficaci nel rispetto di chi segue le regole e soprattutto tifosi, che hanno il diritto di assistere a una competizione leale in cui non ci possono essere dubbi o fraintendimenti”.
“Pur avendo l’ACF Fiorentina il massimo rispetto per il lavoro e l’indipendenza di tutti gli organi preposti alle necessarie verifiche, ci auguriamo possa esserci maggiore condivisione nell’individuare regole chiare e vincolanti alle quali non si faccia eccezione nel corso della stagione. Dopotutto, avere regole coerenti è uno dei fattori che determina e garantisce una concorrenza leale. Segnaliamo che l’attuale proprietario dell’ACF Fiorentina, il presidente Rocco Commisso, ha fatto importanti investimenti nel calcio italiano, acquistando il club, costruendo strutture all’avanguardia come il Viola Park e coprendo le notevoli perdite di esercizio subite nei due precedenti e un anni e mezzo – e ha fatto tutto questo senza prendere in prestito denaro dalle banche. In 30 mesi, nonostante i drammatici effetti del Covid sul calcio e sul mondo in generale, Rocco Commisso ha speso 314 milioni di euro, compresa la sponsorizzazione di Mediacom. Si tratta senza dubbio di uno dei maggiori investimenti privati ??fatti finora nel calcio italiano”.
“Con il mercato di gennaio ormai alle porte, sarebbe auspicabile che i rapporti di liquidità dei club fossero chiari a tutti, in modo da determinare come i club possono operare nel mercato dei trasferimenti secondo le regole applicabili. ACF Fiorentina può confermare i propri indici di liquidità per gli ultimi due anni: Marzo 2020 Fiorentina 0,80 (requisito minimo 0,70)
Settembre 2020 Fiorentina 0,80 (requisito minimo 0,80)
Marzo 2021 Fiorentina 0,89 (requisito minimo originario 0,80, modificato dalla FIGC in 0,60 il 9 giugno 2021)
Settembre 2021 Fiorentina 1,37 (requisito minimo 0,60)
Sarebbe utile anche sapere se gli stipendi dei giocatori e degli altri dipendenti del club sono stati pagati regolarmente, e gli adempimenti fiscali e previdenziali rispettati, come ha sempre fatto la Fiorentina”.
“Ci auguriamo che tutti gli altri club e le istituzioni competenti collaborino pienamente e rapidamente per fornire queste informazioni in modo che il calcio possa diventare più trasparente e rispettoso delle regole”.