Rocco Commisso, patron della Fiorentina, è irritato dalle incertezze riguardanti sia il ‘Franchi’ sia l’ipotesi legata al nuovo stadio.
“Ho incontrato Nardella e gli ho detto che, a queste condizioni, non metterò soldi nello stadio ‘Artemio Franchi'”. E’ un Rocco Commisso piuttosto irritato quello che parla ai canali ufficiali della Fiorentina, dopo l’incontro avuto nella giornata di martedì con il sindaco di Firenze Dario Nardella in cui hanno parlato sia della ristrutturazione dello stadio in cui la Viola gioca le sue partite in casa, sia dell’idea di un nuovo impianto a Campi Bisenzio.
“Devo sapere quali saranno i tempi per la sua ristrutturazione, sperando siano veloci, e quale potrà essere il controllo della Fiorentina sull’impianto – ha detto Commisso, parlando del ‘Franchi’ -. E dovranno inoltre dirmi quale controllo avrà la Sovrintendenza, perché non intendo mettermi sotto il suo potere”.
Commisso ha poi chiarito di non avere nulla contro il sindaco Nardella, “con il quale c’è sempre stato un ottimo rapporto”. Per quel che riguarda la soluzione del nuovo stadio a Campi Bisenzio, l’imprenditore italo-americano ha specificato: “Mi è stato assicurato che, se voglio andare verso quella direzione, il sindaco non mi intralcerà. Mi aiuterà anche la Regione e io voglio avere più di un’opzione: per quella di Campi Bisenzio servono tempi e soldi, capire se tempi e controllo ci saranno”.
“Comunque, lì sono disposto a investire – ha concluso Commisso -. I fiorentini hanno aspettato molto tempo per avere una casa degna per la propria squadra, io parlo a nome di tutto il popolo viola. Deluso per il ritardo? Sì, perché due anni fa eravamo dal sovrintendente Pessina, per mostrare cosa volevamo fare. I tifosi non sono stati tutelati, aspettavo qualcosa di più per poter far andare più veloce la Fiorentina”.