“Dobbiamo essere più maturi, bisogna riuscire ad addormentare le partite”.
Dopo le sconfitte esterne maturate a Torino contro la Juve, a Roma contro la Lazio e a Venezia, stavolta Vincenzo Italiano era convinto di aver spezzato il tabù trasferta che attanaglia la sua squadra. Del resto la Fiorentina conduceva abbastanza agevolmente in quel di Empoli fino al minuto 87, quando prima Bandinelli e poi, due minuti dopo, Pinamonti, hanno rovinato il sabato del tecnico costringendo la Viola ad un’altra sconfitta. Le parole di Italiano nel post partita hanno avuto il filo conduttore dell’amarezza per la grande occasione sprecata nel derby toscano andato in scena al Castellani.
“Siamo dispiaciuti e, soprattutto, arrabbiati. Nel primo tempo potevamo andare in vantaggio in più di qualche occasione, ma alla fine non la puoi perdere così quando sei avanti a pochi minuti dal termine. La gara sembrava chiusa, l’avevamo indirizzata bene e non possiamo commettere questi due errori che ci sono costati due gol. Peccato perché potevamo trovare quella continuità che cerchiamo, invece torniamo a casa con zero punti. La responsabilità è nostra, la partita era in pugno e la Fiorentina non può perderla così. Dobbiamo essere più maturi, bisogna riuscire ad addormentare le partite, se non la vinci quantomeno non la perdi, in questo dobbiamo migliorare”, ha incalzato l’allenatore.
L’unica nota postiva è stata il gol di Dusan Vlahovic, sempre più coinvolto nel progetto tecnico nonostante la sicura prossima partenza da Firenze: “Dusan è stato bravo ad attaccare la porta, ci teniamo stretto questo gol perché da tempo non segnavamo lontano dal Franchi. Sembrava potesse portarci alla vittoria ma è stata solo un’illusione. Sono veramente dispiaciuto perché c’erano tanti tifosi al seguito. E meritavano di vivere una gioia. Fuori casa purtroppo non riusciamo a cambiare passo, ogni volta siamo costretti a replicare e a reagire in casa: trasformeremo la rabbia in voglia di far bene già dalla prossima partita”, ha concluso Italiano.