Sono diciassette gli infortuni patiti dai giocatori bianconeri in due mesi.
C’è chi parla di atteggiamento tattico sbagliato. C’è chi punta il dito sul poco coraggio mostrato durante le partite, soprattutto quando la squadra si trova a gestire una situazione di vantaggio. E c’è chi inizia a porsi delle domande sulla condizione atletica, deficitaria, e sul gran numero di infortunati occorsi negli ultimi due mesi. In casa Juve la caccia ai colpevoli di una crisi forse annunciata ma sorprendente nella sua gravità, è ormai aperta.
Nel mirino degli addetti ai lavori e dei tifosi bianconeri, è ora finito anche lo staff del tecnico bianconero Max Allegri: Simone Folletti, preparatore atletico della squadra, e Giovanni Andreini, Head of performance, sono infatti chiamati a dare una spiegazione sull’incredibile numero di giocatori fermati da infortuni dal 16 luglio al 16 settembre. Sono ben 17. Molti dei quali di natura muscolare. Da De Sciglio a Szczesny per finire con gli ultimi due casi, quelli di Locatelli ed Alex Sandro, l’infermeria della Juve è sempre piena. Quelli non colpiti da guai fisici, in ogni caso, sembrano arrancare in campo.
Massimiliano Allegri preso di mira: ecco i meme sul tecnico della Juventus
