Tutti insieme per il sogno azzurro, dimenticando le rivalità di campionato. A dirlo non è Antonio Conte, bensì Antonio Candreva e Alessandro Florenzi, che nella conferenza stampa nel ritiro dell’Italia a Montpellier si fanno portavoce del pensiero del ct sull’importanza del gruppo per fare più strada possibile all’Europeo.
“Qui conta solo la maglia della Nazionale” hanno detto in coro l’attaccante della Lazio e l’esterno della Roma, pronto ad affrontare contro la Svezia un’altra panchina dopo quella vissuta a sorpresa al debutto contro il Belgio.
“Sto bene e sono a disposizione dell’allenatore, a centrocampo posso fare tutti i ruoli eccetto quello di De Rossi. Ma non importa chi va in campo, siamo un gruppo solido e penso si sia visto da come abbiamo esultato per il secondo gol contro il Belgio: potevano anche ammonirci tutti, ma non importava”.
Florenzi però non risparmia una frecciata a chi non credeva nel valore dell’Italia: “Non è vero che siamo così scarsi come si è detto alla vigilia, che non ci sono giocatori tecnici e che non abbiamo possibilità di passare il turno. Dopo la partita col Belgio, c’è già chi si è rimangiato certe parole”.
“Conte è un grande allenatore, ha creato un gruppo di calciatori che si vogliono bene” ha aggiunto Candreva, prima di allontanare l’ipotesi di una gara al risparmio contro Ibra e compagni per ‘evitare’ il 1° posto – Dobbiamo ancora qualificarci, non pensiamo a queste cose. Contro la Svezia daremo il massimo”.