Uno dei tre uomini licenziati dall’agenzia di pompe funebri dopo le foto scattate con il cadavere di Diego Armando Maradona ha parlato a Radio 10, svelando che come prevedibile alcuni ultrà del Boca Juniors l’avrebbero minacciato di morte.
“Si tratta solo di un grande equivoco – ha anche tenuto a precisare -. Quella foto non l’ho scattata io ed è stata fatta a tradimento, nel senso che qualcuno mi ha colto nel momento in cui stavo preparando il feretro. Nessun esibizionismo, lavoro da tanti anni in questo settore e sono di quelli che hanno sempre ripudiato certi gesti. Ho lavorato al funerale del papà di Maradona, nel 2015, e non mi sono certo sognato di fare nulla del genere nemmeno all’epoca. Sono stato licenziato per qualcosa che non ho fatto, ma chiedo comunque scusa a chi si è sentito offeso”.