Fare bene in Nations League aiuterebbe in ottica Mondiale
Archiviata la cocente delusione patita agli Europei, l’Italia è pronta a rimettersi in gioco. Oggi, al Parco dei Principi di Parigi (ore 20:45), è in programma la sfida con la fortissima Francia. Si tratta della gara d’esordio di Nations League, torneo poco quotato ma che ha un suo peso. Arrivare tra le prime due del girone, significa essere teste di serie al sorteggio dei gironi di qualificazione al prossimo Mondiale.
Il CT Spalletti ci tiene a far bene. Vuole dimostrare di essere l’uomo giusto per questa Nazionale. Ha deciso di fare dei cambiamenti importanti. Si giocherà, ad esempio, sempre a tre in difesa. Infatti, contro Mbappé e compagni, gli Azzurri scenderanno in campo con il modulo 3-5-2.
In porta, ovviamente, agirà Donnarumma che, al Parco dei Principi, è di casa. Difesa a tre formata da Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori. I tre di centrocampo saranno, salvo imprevisti dell’ultima ora, Frattesi, Ricci e Tonali. Sulle fasce, agiranno Bellanova (novità assoluta) e Dimarco.
Idee chiare anche per quanto riguarda la coppia d’attacco. Il CT Spalletti ha deciso di dare fiducia al suo pupillo Raspadori che sarà quindi titolare al fianco di Retegui. Quest’ultimo ha iniziato alla grande la sua avventura con l’Atalanta. La speranza è che possa far bene anche con la casacca azzurra. Fare bene con la Francia è fondamentale per il presente e il futuro della Nazionale. Lo sanno tutti, in primis il CT Spalletti.