Una vittoria pesantissima, che arriva in extremis dopo una partita molto complicata.
Inter campione d’inverno della Serie A anche aritmeticamente dopo il 2-1 di San Siro contro un coriaceo Verona. Ma i nerazzurri soffrono non poco contro gli avversari, che restano in piena zona retrocessione e tremano in vista delle partite delle dirette concorrenti. Decisivo si rivela Davide Frattesi, entrato in campo nel finale e autore del gol vittoria. A tempo ampiamente scaduto, poi, l’autore del momentaneo pareggio scaligero Thomas Henry manda sul palo il rigore che avrebbe permesso ai gialloblù di raggiungere di nuovo i padroni di casa.
La partita di San Siro si sblocca presto: già al 13′ Bastoni e Thuram costruiscono per Mkhitaryan, bravo a trovare Lautaro Martinez che batte Montipò e porta in vantaggio l’Inter. La partita sembra in discesa, ma non è così: già nel prosieguo del primo tempo il Verona cerca e sfiora più volte il pareggio, che poi arriva in quelle che sembrano le fasi finali della partita.
Dopo essersi vista annullare il raddoppio di Lautaro Martinez per fuorigioco, infatti, l’Inter non riesce a chiudere la partita e al 74′ sembra pagarlo a caro prezzo. Henry, in campo da una manciata di minuti, sfrutta infatti un contropiede fatto partire da Magnani e Ngonge e su assist di Duda beffa Sommer. I nerazzurri si buttano in avanti e tra le varie carte di fine partita Simone Inzaghi si gioca quella di Frattesi. E proprio quest’ultimo al 94′ firma il gol vittoria al termine di un’azione che aveva visto Bastoni colpire la traversa e Montipò salvare tutto su Barella. Non è ancora finita: Lazovic viene espulso, Barella e Sanchez falliscono il tris in una situazione di due contro zero, ma soprattutto il Var considera falloso un intervento di Darmian su Magnani. È rigore, addirittura al 99′, ma Henry fallisce la trasformazione e l’Inter vince la partita laureandosi campione d’inverno.