Frecciate e carezze tra José Mourinho (che attacca l’arbitro e Pedro) e Maurizio Sarri
“Cosa ci siamo detti con Sarri? E’ sempre ultra simpatico con me. Ci siamo trovati prima della partita e abbiamo scherzato abbastanza. Ci vogliamo bene. Dopo la partita ridevamo perché dicevamo che nelle prossime due settimane nessuno dei due riderà o piangerà. Questo è il significato del pareggino di oggi”. Così José Mourinho a fine partita commentando lo 0-0 tra Lazio e Roma a Dazn.
Poi parlando dell’arbitraggio ha aggiunto: “Il direttore di gara avuto un criterio a senso unico contro di noi, ammonendo due centrali nei primi venti minuti…Pedro poi poteva fare nuoto, si tuffa sempre”. Mentre a chi gli chiede un bilancio della sua squadra fin qui ha risposto: “Siamo a tre punti dal quarto posto e per me il campionato è cominciato alla quarta giornata, le prime tre non non le considero. Ma la mia natura resta sempre la stessa. Non sono mai soddisfatto”.
Infine sul pari di oggi ha concluso: “E’ comunque un punto importante. Volevamo vincere e dispiace perché avremmo fatto un bel salto in avanti. Quando non si può vincere però è meglio tenersi un punto e andare avanti. Ora c’è la sosta, abbiamo bisogno di recuperare”.
Questa la risposta del tecnico della Lazio: “Il mio incontro con Mourinho oggi? Quando l’ho visto gli ho detto ‘certo che sei proprio un rompico****ni, però ci vogliamo bene lo stesso. Esiste il Mou personaggio e il Mou persona, quando fa il personaggio non mi piace ma la persona è di alto livello”.
“Il derby è una partita difficile da giocare e da gestire, se non la puoi vincere non la devi perdere”, continua Sarri, che poi si sofferma sullo stato di Immobile: “Sta bene, è in crescita e si vede, speriamo che in queste due settimane possa allenarsi con continuità. Se è dispiaciuto per la mancata convocazione in Nazionale? No, mi ha detto che è anche meglio così, perché ha ricominciato ad allenarsi bene solo da poco”.