In Italia, si sa, non c’è finale di stagione senza polemiche e allora se la lotta allo scudetto sembra ormai terminata, infuria quella per la salvezza.
Il Palermo è precipitato al penultimo posto dopo la sconfitta contro la Juventus e la contemporanea vittoria del Frosinone in casa del Verona. La gara del “Bentegodi” è stata decisa da un gol allo scadere di Alessandro Frara, che non è andato giù al presidente dei siciliani Maurizio Zamparini, deciso nell’attaccare la presunta rilassatezza dei gialloblù.
Ma il presidente dell’Hellas Maurizio Setti e quello del Frosinone Maurizio Stirpe non ci stanno. Il numero 1 ciociaro ha anzi emesso un duro comunicato di protesta, nel quale il club respinge “con sdegno e fermezza, il contenuto” delle dichiarazioni di Zamparini, ritenute offensive “dell’intero movimento calcistico, della credibilità del giuoco del calcio, della scrivente societa’, dei propri tesserati e tifosi. Affermazioni che alimentano, gratuitamente, sospetti e ombre che il calcio italiano, i suoi dirigenti e tutti gli addetti ai lavori non meritano”.
Il Frosinone invita “il Sig. Zamparini, qualora disponga di prove circa le affermazioni rese, a rivolgersi agli organi interni alla giustizia sportiva, segnatamente la Procura Federale”.
Più stringato il commento di Setti, che invita Zamparini “ad occuparsi delle problematiche interne al suo club e a non distogliere l’attenzione da quelle, evitando cosi’ di spendere energie in polemiche sterili e fini a se stesse”. E domenica è in programma Frosinone-Palermo…