Le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco in vista di Frosinone-Roma
Dopo il pesante ko nel turno precedente contro la Fiorentina, il Frosinone è atteso del derby romano contro la Roma di Daniele De Rossi, la quale proverà a riprendere la corsa al quarto posto dopo la sconfitta con l’Inter nell’ultima giornata di campionato. Alla viglia dell’incontro il tecnico dei ciociari Eusebio Di Francesco, tra i vari temi trattati in conferenza stampa, ha voluto provare ad individuare i fattori chiave per mettere in difficoltà la sua ex squadra.
“Non cè un piano preciso per provae ad ottenere dei punti domani. Dobbiamo tornare ad essere compatti e subire meno gol. Stiamo continuando a lavorare con impegno e con la consapevolezza che ce la possiamo giocare con tutti. A Firenze dopo 20 minuti ci siamo trovati sotto di due gol e non mi spiegavo il perché” ha esordito il tecnico del Frosinone.
“Non possiamo non avere ferocia e cattiveria. Dobbiamo però essere anche organizzati, che è un aspetto che ci è mancato nelle ultime gare. Abbiamo dovuto fare i conti con diverse assenze e abbiamo dovuto adattare tanti calciatori in ruoli diversi. Per domani abbiamo 4 convocati in difesa, due terzini e due centrali. Con De Rossi la squadra cerca di giocare maggiormente palla a terra con qualità e portando molti più uomini in area, Sta facendo un ottimo lavoro” ha proseguito il tecnico dei ciociari.
“Tutti devono capire che la fase difensiva si fa in undici, fragilità difensiva ci può stare ma non si difende in quattro. Bisogna essere più cattivi e determinati. Per far male alla Roma dobbiamo sfruttare le nostre armi, non dando punti di riferimento e poi essendo più cinici e cattivi in avanti” ha aggiunto l’ex allenatore di Sampdoria e Cagliari.
“Questa settimana non ho dato il giorno libero ma abbiamo lavorato tutti i giorni con grande disponibilità da parte dei ragazzi. Il calcio è dinamico, va rivisto in tv ma poi esiste mettere in campo il meglio che si ha e provare le situazioni. Ricordiamoci sempre da dove arriva questa squadra e quello che sta facendo. Bisogna ritrovare lo spirito che avevamo all’inizio, l’aria di gioia che si respirava quando si arrivava allo stadio. Sapevamo che sarebbero arrivati momenti difficili, tutti insieme dobbiamo avere equilibrio e venerne fuori. Ricordiamoci che il finale è a maggio non a febbraio o marzo” ha concluso Eusebio Di Francesco.