Frosinone, Eusebio Di Francesco non perde di vista l’obiettivo
Il Frosinone è stato uno delle sorprese in positivo di questo inizio di stagione. Il club romano, infatti, ha ottenuto ben 18 punti in 13 partite. Intervenuto ai microfoni di “Radio Tv Serie A”, l’allenatore dei ciociari Eusebio Di Francesco ha voluto fare un bilancio di questo prima terzo di campionato.
“Il calcio va avanti e si cerca sempre di trovare qualcosa di nuovo. Siccome mi hanno sempre considerato un integralista, io mi ritengo tale solo nella cultura del lavoro e credo che i ragazzi senza sacrificio e dedizione non ottengano risultati. Ho avuto la fortuna di trovare un gruppo di lavoro che ogni giorno cerca di apprendere cose nuove e migliorare. Quando sento parlare delle mie ultime esperienze, si dice che sono stati tre anni negativi, ma sono state solo 30 partite in totale. Nella vita ci sono degli errori, dei fallimenti che possono essere motivo di crescita” ha esordito il tecnico dei gialloblù.
“Siamo a -22 dal nostro obiettivo, il messaggio che mando ai ragazzi è di continuare a lavorare con grande umiltà, così da raggiungere al più presto i 40 punti. Quando giocavo io era quella la quota salvezza, ma negli ultimi anni si è abbassata, ma noi dobbiamo sempre tenere alta la guardia. Come con i giovani, in conferenza stampa o nelle interviste, io cerco sempre di lavorare sull’aspetto mentale dei giocatori, perché devono restare sempre sul pezzo” ha proseguito l’ex allenatore di Roma e Sassuolo.
“Far giocare i giovani non significa buttarli in campo quando magari non sono pronti, ma vanno messi in campo gradualmente, poi è normale che ci saranno momenti in cui sbaglieranno e avranno delle fragilità. Io non faccio mai il ragionamento di farli giocare solo per dire che valorizzo i giovani, ma solo se li vedo pronti e con le caratteristiche adatte al nostro gioco” ha aggiunto il tecnico dei ciociari.
In conclusione, Eusebio Di Francesco si è soffermato sul prossimo impegno che attende i suoi ragazzi contro il Milan: “Andremo a giocare con il Milan con lo spirito che ci contraddistingue, come è stato con l’Inter. Abbiamo giocato con personalità in uno stadio in cui tanti non avevano mai messo piede. Dovremo scendere in campo con la giusta fiducia e spensieratezza per poter fare una buona partita”.