Il Palermo riparte dopo l’epurazione. Momento delicatissimo per i rosanero, che dopo la brutta prova contro la Juventus e il clamoroso ko in Coppa Italia contro l’Alessandria non possono più permettersi di sbagliare sul campo della temibile Atalanta.
Per la classifica, e per non incendiare ulteriormente un ambiente già tesissimo dopo i casi di Daprelà, Maresca e Rigoni, non esclusi dalla rosa, ma fuori dalle convocazioni per le partite, per volontà del presidente Zamparini, con l’avallo di mister Ballardini.
Nella conferenza di vigilia della gara contro i neroblu, il tecnico romagnolo dedica al tema poche, ma significative parole, senza entrare troppo nel merito di un caso partito evidentemente già durante l’era Iachini:
“Conoscete meglio di me la situazione, va avanti dall’inizio della stagione, quando io non ero presente. Le parti non sono più serene e io che alleno preferisco avere dei giovani ragazzi della Primavera concentrati piuttosto che altre situazioni”.
A Bergamo non ci sarà però neppure Franco Vazquez, squalificato dopo l’ammonizione subita contro la Juventus e espulso pure in Coppa. Un segnale che il Mudo è tutto meno che tranquillo: “Franco ha fatto suo lo stato d’animo di alcuni compagni, si è caricato di situazioni non chiare, e questo mi ha sorpreso – ha detto Ballardini – È un ragazzo…”.