Non solo Sassuolo–Milan. La disastrosa domenica della classe arbitrale è stata amara anche per l’Udinese, condannata in casa della Lazio da un rigore contestatissimo e concesso per un fallo di mano di Alì Adnan, parso involontario.
All’indomani non poteva mancare la furiosa reazione del patron bianconero Gianpaolo Pozzo: “In trent’anni di calcio questo è il torto peggiore che ho dovuto subire – ha detto Pozzo a Udinese Tv – Sia l’arbitro Pairetto che l’addizionale hanno responsabilità, ma non mi è piaciuta in generale la direzione troppo casalinga. In occasione del rigore l’arbitro è a due passi e l’addizionale è di fronte, non ci sono giustificazioni. O dobbiamo dire che è incapace o, ancora peggio, disonesto. Per me non dovrebbero arbitrare più”.
Pozzo ha poi espresso parere favorevole all’utilizzo della Var: “Spero che la moviola sia messa in pratica e termini questa tortura, tra l’altro credo sia anche più economica della gestione di tutti questi addizionali, che non risolvono i dubbi e i problemi. Per me è illogico che il calcio non si avvalga della tecnologia, un mezzo semplice per aiutare l’arbitro nei momenti cruciali come nel caso di un rigore che ha un significato determinante e può compromettere una partita”.