Adriano Galliani ha parlato durante la conferenza di presentazione di Brocchi: “La decisione è maturata come sempre dopo una dialettica con il presidente. Poi quando prendiamo una decisione è una sola. La società ha scelta questa linea, non c’è da aggiungere oltre. Abbiamo identificato in Brocchi la persona che può dare una scossa e far migliorare il gioco di questa squadra. Sinisa ha fatto un buon lavoro, ha ottenuto buoni risultati: siamo sesti e in finale di Coppa, ma in questo momento abbiamo pensato ci fosse bisogno di qualcosa di diverso”.
Brocchi non è stato scelto come traghettatore: “Siamo praticamente certi che sarà l’allenatore del Milan anche l’anno prossimo, ma se non dovesse succedere rimarrà nei quadri nel Milan, come allenatore della Primavera”.
“Non abbiamo contattato nessuno, nessun allenatore può affermare di essere stato chiamato dal Milan. Perché via Mihajlovic? È stato analizzato il periodo, ci sono state 5 partite con solo due punti. Il nostro percorso simile a quello della Lazio con Simone Inzaghi, speriamo Brocchi abbia la sua stessa fortuna al debutto”.
Chiosa sulle critiche: “Dispiace che le scelte che vengono fatte dalla società non raccolgano il consenso dei tifosi. Ma chi gestisce la socità ha il dovere di prendere delle decisioni. Tutto comunque dipende sempre dai risultati. Noi siamo convinti che questa decisione non popolarissima possa fare bene al Milan”.