Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini parla dopo l’eliminazione dei suoi dall’Europa League: “Le partite a eliminazione diretta sono così, diverse da quelle di campionato dove puoi sempre rimediare. In queste gare conta la freddezza, la lucidità, la determinazione nel segnare. Noi non siamo riusciti, su 30 episodi, a realizzarne uno”.
“Difficile rialzarsi? Non credo, questa è una squadra che reagisce con ragazzi positivi. E’ normale essere delusi a fine partita, io li ho sempre visti con la voglia di arrivare in Europa per i tifosi e per loro stessi. Non è stato facile giocare sei partite da luglio ad agosto con così tanto caldo e i trasferimenti a Reggio Emilia, poi è iniziato il campionato. I ragazzi sono encomiabili e non si devono rimproverare nulla. Ora c’è la delusione, da domani penseremo a preparare il campionato senza alcun rimpianto”.
“Momento peggiore della mia gestione? Forse non ricordate le prime cinque partite, dopo la vittoria contro il Crotone sembrava un disastro, una tragedia. Non esageriamo, credo che l’Atalanta abbia fatto bei salti negli ultimi anni. Il mio rammarico più grande è per i giocatori e la gente, so cosa rappresenta andare in Europa”.