Presente alla cerimonia del “Gran Galà del Calcio”, Demetrio Albertini ha parlato della notizia del giorno, in casa Milan e non solo, l’esonero di Vincenzo Montella, che fa posto sulla panchina rossonera a Gennaro Gattuso, ex compagno di Albertini nelle ultime quattro stagioni della lunga carriera milanista dell’ex regista della Nazionale:
“Dispiace perché quando c’è un esonero alla fine è un lavoro che non si è portato al termine nel miglior modo possibile. Paga sempre l’allenatore, ma non è solo colpa sua: Montella è bravo, ha incontrato più difficoltà di quanto immaginassi. Gattuso? È una bella responsabilità, un’opportunità che dovrà giocarsi al meglio. Mi auguro porti fiducia, ha meno esperienza di chi c’era prima, spero che abbia risultati subito e che il suo entusiasmo aiuti la squadra a lavorare nel miglior modo possibile”.
A condannare Montella i risultati e in particolare la serie di sconfitte contro le squadre che precedono il Milan in classifica: “Non mi aspettavo che la squadra fosse così in basso – ha aggiunto Albertini – Hanno perso tutti i confronti diretti. Quarto posto? Nel calcio c’è spazio per le cose impossibili, ma le cose iniziano a farsi difficili perché ci sono tanti punti da recuperare”.
Da ex dirigente federale Albertini ammette che il nome di Montella è rimbalzato in passato per la guida della Nazionale. E potrebbe risuccedere…: “Ha un profilo da allenatore internazionale, era stato preso in considerazione”.