E’ un Gennaro Gattuso voglioso di riscatto quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia di Milan–Atalanta, un match definito dallo stesso tecnico rossonero ‘durissimo’.
“l problema di questa squadra non è come lavora. Quando parlo di veleno, intendo dire che qualcuno deve dare qualcosa in più. Chi ha più esperienza deve trasferire messeggi ai più giovani. Dopo il 3-0 a Verona e dopo 1 punto col Benevento, era il minimo andare in ritiro. Il ritiro non è punitivo, ma era necessario. Dovevamo dare un segnale e assumerci le nostre responsabilità”.
Sul veleno Gattuso aggiunge: “Non si allena. E’ una questione di mentalità e di interpretazione individuale. Il lavoro e la condizione non bastano, dobbiamo migliorare da un punto di vista mentale. Questa squadra a volte non percepisce il pericolo. Alla prima difficoltà la squadra scompare dal campo, si vede dai filmati, dall’andamento delle partite. La responsabilità è tutta mia. Sono io che scelgo i giocatori e li metto in campo”.
Infine il tecnico rossonero smentisce di essersi dimesso dopo il ko di Verona: “Io non ci ho mai pensato. Sono stato in sede per parlare del ritiro. Per me questa è una grandissima occasione. Sapevo che c’erano delle difficoltà, altrimenti sarebbe rimasto Montella. C’è da lavorare e ho grandi responsabilità che sento addosso”.