Rino Gattuso analizza il pareggio di Vercelli: “L’avevamo preparata così la partita. Abbiamo regalato il primo tempo, abbiamo sbagliato tanto. Se giocavamo sul palleggio come nel secondo tempo sarebbe stato diverso. La temevo questa gara, ci avrei messo la firma per il pareggio. Alla fine potevamo anche vincerla, io sono contento della prestazione. Abbiamo rischiato con qualche retropassaggio, per fortuna è andata bene. Ero preoccupato prima della sfida, quindi sono soddisfatto, la Pro Vercelli ha battuto squadre importanti in casa. Verna era stato ammonito, arrancava un pò, quindi ho deciso di inserire Montella, siamo in pochi. Il campo è un sintetico molto veloce, ci vuole un tocco in più per controllare la palla, era insidioso. Sono contento per come teniamo il campo, per la condizione fisica. Manca un pò di qualità, si può osare di più, però va bene, guardiamo avanti. Ci sono tanti infortunati, ma undici giocatori li troveremo, non mi piango addosso per gli indisponibili. Faremo di necessità virtù”.
Sulla situazione societaria: “Con Corrado è stata una cena piacevole, è un uomo concreto, mi piace. Oggi c’è incontro, se sono rose fioriranno, speriamo. Vediamo, io finché non vedo che è tutto a posto non mi esprimo. E’ una persona molto interessante Corrado, poi c’è la famiglia Ricci, che è molto importante. Già aver sentito che non hanno bisogno di nessun socio è un passaggio importante, inoltre voglionor risolvere tutti i problemi, le pendenze. Loro hanno i presupposti per poter tenere la società, sicuramente la vogliono fare da soli l’operazione. Io sono qua per l’affetto che mi lega ai ragazzi e alla città, sennò certamente sarebbe stato meglio stare al caldo invece che vicino a certe persone”.