Genoa, Alberto Gilardino suona la carica in vista del Verona
Ultima sfida prima della sosta per il Genoa reduce dal successo di Monza. Domani contro il Verona al Ferraris sarà anche la prima gara dopo la chiusura del mercato.
“Sono felice che sia chiuso il mercato e sono felice dei giocatori che sono arrivati e di quelli che sono rimasti – ha sottolineato il tecnico dei rossoblù Alberto Gilardino -. È naturale che ci fosse la voglia e l’intenzione di completare la rosa in alcuni reparti dove adesso siamo carenti a livello numerico per alcuni infortuni. Quindi posso dire che da una parte c’è la felicità per questo gruppo e dall’altra il rammarico per non aver completato la rosa”.
Sono sei infatti i giocatori di cui dovrà fare a meno il tecnico rossoblù per la sfida di domani contro i gialloblù di Zanetti. Si tratta di Ankeye, Norton-Cuffy, Miretti, Bani, Zanoli e Matturro. Ma le prime due prestazioni, pareggio con l’Inter e vittoria a Monza, non possono che far ben sperare gli oltre trentamila attesi al Ferraris.
“Ieri guardavo Inter-Atalanta e ho ripercorso la nostra di partita contro i nerazzurri e devo dire che i ragazzi hanno fatto veramente qualcosa di straordinario. Noi siamo quelli soprattutto se manteniamo quella attitudine, mentalità e quella ferocia. Noi siamo, possiamo e dobbiamo essere proprio quelli”. Di fronte un Verona dai due volti, ha battuto il Napoli alla prima e perso contro la Juventus nello scorso turno.
“Incontriamo una squadra che da sei campionai è in A e nelle ultime cinque stagioni ha ottenuto risultati importanti. Per questo dobbiamo avere rispetto per questa squadra mantenere alta l’attenzione e la mentalità e poi chiederemo aiuto al nostro popolo perché abbiamo bisogno del loro appoggio. Non sarà una gara semplice ma dovremo mantenere una grandissima attenzione mentale ed essere bravi a determinare dentro la gara e soprattutto a leggere che tipo di partita sarà. Ma sarà importante all’occorrenza anche saper cambiare strategia a gara in corso, a modellarci nell’arco dei 90 minuti”.