Alberto Gilardino non ha certezze sul rientro di Mateo Retegui
Non si può dire che sia un periodo fortunato per Mateo Retegui: l’attaccante del Genoa e della Nazionale italiana è alle prese da tempo con diversi problemi fisici che ne stanno limitando l’impatto e il rientro dopo l’ultimo problema muscolare, che lo ha tenuto fuori dal match contro la Juventus, non è ancora chiaro né a lui né allo staff tecnico guidato da Alberto Gilardino.
Il tecnico rossoblù, che nel frattempo ha ritrovato Kevin Strootman ma allo stesso tempo ha perso, per una distrazione muscolare subìta proprio contro i bianconeri, il brasiliano Junior Messias, non può infatti fissare una data certa per il rientro di Retegui: l’assenza contro il Sassuolo venerdì è praticamente certa, qualche possibilità sembrerebbe esserci per la giornata successiva, il 29 dicembre contro l’Inter, benché non si possano fare previsioni in tal senso.
Retegui rischia dunque di non rivedere il campo fino all’inizio del 2024, una defezione che di certo non aiuta una squadra che sta vivendo il periodo più complicato dall’inizio della stagione: nelle ultime quattro partite di campionato sono infatti arrivati due soli punti, contro l’Empoli e la Juve, in mezzo c’è stata anche l’eliminazione per mano della Lazio in Coppa Italia e l’ultima vittoria risale allo scorso 10 novembre, contro l’Hellas Verona.
L’italo-argentino, tra un infortunio e l’altro, ha anche smarrito la via della porta: la sua ultima rete risale infatti allo scorso 28 settembre, nel debordante 4-1 alla Roma: da allora le presenze in campo sono state appena 5, una delle quali in Coppa Italia, e il gol non è più arrivato. Gilardino spera di recuperarlo il più presto possibile anche per fargli recuperare fiducia in tal senso.