Verona-Genoa 1-2
Notte fonda per l’Hellas Verona, battuto in casa e perdipiù in rimonta da un ottimo Genoa per 2 a 1. Per il Grifone di Gilardino la vittoria del Bentegodi, davanti ad oltre 20mila spettatori di cui 1500 tifosi genoani, fa rima con 38 punti in classifica: un passo decisivo verso la salvezza. Per i gialloblù una sconfitta pesantissima per non retrocedere: ora con 27 punti gli uomini di Baroni sono solo un punto sopra la serie B. Prossimo turno: Fiorentina-Genoa (lunedì 15 aprile ore 18:30), Atalanta-Verona (lunedì 15 aprile ore 20:45).
Primo tempo. Sette minuti e Verona in vantaggio. Indecisione difensiva della difesa genoana sulla trequarti, irrompe Bonazzoli che insacca la porta sguarnita con un rasoterra centrale. I liguri reagiscono , diagonale di Ekuban (14’), Montipò neutralizza. Di nuovo Hellas: Lazovic, botta al volo sbilenca; quindi conclusione dal limite di Noslin, angolo, stacco di Cabal, palla sopra la traversa. Sull’altro fronte il Genoa spinge: gran colpo di testa firmato Vasquez, la palla colpisce la parte alta del montante. 24’: altro angolo del Grifone, mischia sottomisura, la retroguardia veronese barcolla ma si salva in extremis. Frendup ha la palla buona, libero di calciare al limite: “strozza” il tiro, palla a lato. Hellas di rimessa. Noslin, tocco per Serdar che calcia sottomisura, De Winter “sporca” la conclusione, facilitando la parata di Martinez. Ancora gialloblù al 34’: si impossessano dei 16 metri ospiti ma non riescono a sferrare la battuta vincente. Quindi, mentre il Genoa rifiata, il Verona arretra, Montipò non è perfetto in un paio di ribattute, il Bentegodi rumoreggia. 45’: il pareggio del Genoa arriva con un’azione in velocità, finalizzata da Ekuban sottomisura. Verona-Genoa: 1-1.
Secondo tempo. Baroni inserisce Dani Silva nell’Hellas. Gara equilibrata, le emozioni latitano, tanti errori gratuiti. Al 13’ il Verona si fa sorprendere, lasciando Vasquez entrare in area, “bersi” due difensori, solito miracolo di Montipò di piede, la palla resta lì, per Gudmundsson è un gioco da ragazzi realizzare il 2 a 1 e mandare in visibilio i 1500 tifosi genoani. Baroni inserisce Mitrovic e Swiderski; risponde Gilardino con Thorsby e Bohinen. Ci si aspetta la reazione gialloblù, invece sulla testa di Bohinen passa il 3 a 1, miracolo di Montipò che tiene in partita il Verona. Riacceso da una dormita difensiva del Genoa: Mitrovic se ne va sulla destra, entra in area e centra basso, Swiderski è puntuale nell’insaccare il 2 a 2. La gioia del Bentegodi dura pochi secondi: il tempo del Var per decretare il fuorigioco di Mitrovic. Rete annullata, si ricomincia col Genoa avanti 2 a 1. Baroni inserisce anche Henry per sfruttare gli stacchi aerei. Ora la gara è vibrante. Gilardino inserisce Spence, quindi Ankeye. Dentro anche Folorunsho nel Verona. I gialloblù non riescono a bucare la ragnatela difensiva ligure. Finisce al 95’: Verona-Genoa 1-2.