Mentre il Parma lavora per continuare a crescere dopo la trionfale stagione in Serie D, provando a programmare senza troppi proclami lo sbarco in B entro due stagioni, poco meno di un anno dopo la sparizione ufficiale dell’FC Parma, datata 22 giugno 2015, quando ebbe fine l’esercizio provvisorio dei curatori fallimentari, torna a parlare Tommaso Ghirardi.
L’ex presidente crociato, che da ottobre scorso è oggetto di sequestri di beni nell’ambito dell’inchiesta sul crack della società, è ovviamente uscito dal calcio, ed è tornato nella sua Carpenedolo per occuparsi della propria impresa di famiglia, la Leonessa Group. A margine dell’Open Day per i 45 anni di attività del gruppo, Ghirardi ha sfiorato anche l’argomento-calcio:
“A 41 anni la mia carriera professionale non solo non è finita, ma ci saranno nel futuro altre iniziative incentrate sul sociale per aiutare le persone che hanno più bisogno di noi – ha detto Ghirardi – Prima però devo riposare un po’ e rigenerarmi, perché ne ho sentite tante e me ne sono state dette di tutti i colori. Tengo a dire che più vengo attaccato e più trovo la forza di reagire e di fare qualcosa di nuovo“.