Le parole di Bonaventura
Giacomo Bonaventura ha parlato anche dei suoi modelli in una diretta Instagram tramite il canale ufficiale della Fiorentina. “All’Atalanta c’erano Bellini, capitano storico di una vita e punto di riferimento per tutti. Era cresciuto là, ma in generale ascoltavo tutti i più esperti per capire come fare il calciatore. Adesso mi sento un po’ la responsabilità di comportarmi in una certa maniera. Anche Franck, Ibrahimovic… Con loro non si smette mai di imparare”.
“I più forti con cui ho giocato? In porta dico Donnarumma perché ho giocato 6 anni con lui e l’ho visto crescere tantissimo, avrà un futuro importante. Anche Dragowski ha del talento e potrà fare una carriera importante. Difensori dico Milenkovic perché penso che ha delle grandi potenzialità, molto giovane, una grandissima carriera davanti e, se continuerà a lavorare con passione, penso possa fare una grande carriera. A centrocampo uno dei più forti con cui ho giocato in Nazionale è stato Pirlo, tra i migliori negli ultimi 10 anni. Visione di gioco impressionante, penso che sia un punto di riferimento. Il tridente davanti dico Franck, Ibra e Kouame perché anche lui ha potenzialità per diventare un grande calciatore. Dusan lo sta dimostrando già, lui ancora deve farlo”.
Battuta finale: “Come mai esco prima della fine dei due tempi? E’ il mister che mi cambia (ride, ndr). Collegati quando fa la conferenza stampa il mister e lo chiedi a lui. A centrocampo c’è un grande dispendio di energie, il tecnico vuole tanto pressing e cambia diversi giocatori, non solo me”.