Gianluca Festa sa dove sono nate le difficoltà del Cagliari
Intervenuto alla web tv di calciocasteddu.it, Gianluca Festa ha parlato del lavoro che sta facendo Walter Mazzarri a Cagliari: “Non ho seguito il Cagliari nell’ultimo mese per motivi di lavoro. Però ho visto come Mazzarri dispone e organizza la squadra. Oggi c’è più consapevolezza ed equilibrio. Tutti hanno la testa rivolta all’obiettivo, ci sono tutte le carte in regola. Puntare su giovani e forze fresche sta pagando: sono contento per Pereiro, Joao Pedro è sempre sul pezzo e Pavoletti dice la sua in zona gol”.
Il girone d’andata degli isolani è stato tutt’altro che sereno: “All’inizio di questa stagione ci sono stati dei problemi nella costruzione della squadra. Sono convinto che debba sempre esserci una logica, affidarsi ai ‘nomi’ può non portare benefici. Sono pericoli che si possono correre quando ci si rivolge a giocatori a fine carriera: il rischio che si pensi maggiormente all’aspetto economico rispetto a quello sportivo, c’è”.
L’ex difensore rossoblù ha ricordato poi quando era sulla panchina del club sardo: “Dopo la retrocessione non ricevetti alcun tipo di proposta. Sarei rimasto anche gratis, pur di continuare ad allenare il Cagliari. Poi sono state fatte altre scelte e l’importante è che i rossoblù siano ritornati subito in A. La panchina rossoblù è da meritare: mi piacerebbe poter tornare un giorno, ma la mia carriera necessita di risultati per decollare. Finora non ci sono riuscito, spero di salvare la squadra che alleno ora. Il sogno di tornare su quella panchina è sempre vivo. Chissà”.