Dopo una vita trascorsa in campo, l’ex portiere sta scrivendo un nuovo futuro
Buffon ha trascorso quasi tutta la sua vita tra i pali. Lo scorso anno ha deciso di appendere i guantoni al chiodo e cominciare una nuova fase della propria esistenza. Oggi è capodelegazione azzurro, un ruolo importante che lo sta coinvolgendo molto. Tuttavia, c’è tanto altro che Buffon vorrebbe fare in futuro.
“Il futuro? Diciamo da direttore sportivo? Dirigente? Metto il punto di domanda, ancora. Ma comunque all’altezza della situazione nelle cose che mi piacciono. Di sicuro voglio essere operativo, non mi piace essere passivo”, le sue chiare parole a La Repubblica.
L’ex portiere di Parma, Juventus e PSG, ha anche parlato del suo primo anno da non giocatore, evidenziando cosa serve per abituarsi al nuovo stile di vita senza allenamenti e partite: “Il primo anno senza giocare? L’ho vissuto bene. I vuoti che incontri dopo che per trent’anni hai avuto una vita scadenzata devi cercare di riempirli in modo più proficuo possibile. E credo di averlo fatto molto bene”.
Insomma, Buffon ha abbracciato la nuova fase della sua vita con il solito, enorme, entusiasmo. Classe 1978, ha ancora modo e tempo per capire cosa davvero vorrà fare da grande. Sicuramente sarà un ruolo attivo, su questo non ci sono assolutamente dubbi.