Le parole di Gigi Buffon
Gigi Buffon intervenuto su Radio Anch’io sport non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo: “La mia testa e il mio corpo rispondono alla grande e io in questo momento non prendo in considerazione l’idea di smettere, mi accorgo di essere un giocatore molto importante per i miei compagni e i tifosi del Parma, per me è molto gratificante. Se Mancini dovesse chiamarmi vedremo, il ct non ha sbagliato nulla e ci siamo sentiti l’ultima volta due o tre anni fa. Non voglio creare pressioni inutili, Mancini ne ha già tante e non deve averne di più”.
Intanto la Nazionale è ripartita dopo il trionfo di Wembley: “Devo dire la verità e non per difendere il gruppo, il problema dell’Italia è stata solo la buona sorte. Quando vinci il Mondiale e l’Europeo ti deve andare tutto bene, ora sta pagando quel briciolo di fortuna avuto in precedenza. Nelle due gare la prestazione c’è stata, sono stati due pareggi figli della casualità. Non credo il problema dipenda dagli attaccanti, non li metto in discussione, soprattutto Ciro Immobile. Verso di lui che ha numeri e lavora tanto ci vuole più clemenza”.
Chiosa su Gigio Donnarumma: “Devono essere rispettate le scelte di un ragazzo che è anche un professionista. Dopo anni in cui non ha giocato in certi palcoscenici ha scelto di andare e nessuno può e deve metterci bocca. Parliamo di un ragazzo che deve ancora fare anni e anni di carriera, cercando le gratificazioni che ho trovato io. Quando poi vinci e ti senti appagato allora hai una serenità che ti fa fare altre scelte. Dobbiamo cercare di essere clementi anche in questo caso”.