Gigio Donnarumma, la mental coach risponde ai critici

Gigio Donnarumma, la mental coach risponde ai critici

Intervistata dal Corriere della Sera, la mental coach (tra gli altri) di Gianluigi Donnarumma Nicoletta Romanazzi ha parlato del portiere azzurro: “È un ragazzo sensibile, buono, emotivo. E quindi delle volte si faceva prendere dal nervosismo, ma questo lavoro lo ha aiutato a riconosce sé stesso, i suoi punti di forza, a imparare a entrare nello stato di massima concentrazione, quello in cui escludi tutto l’esterno. E anche a riconoscere tutte le sue emozioni, senza avere più paura della paura”.

“Le aspettative sono terribili e loro cercano delle strategie per essere sempre performanti. Questo però non va bene: se siamo troppo focalizzati sull’obiettivo da raggiungere con sudore e fatica, si arriva a un certo punto in cui non ci si diverte, ci si irrigidisce, non si festeggiano i risultati. Tutto questo crea fatica e tensione, fino ad arrivare agli infortuni. L’equilibrio si trova con momenti di pausa, riposo e divertimento con gli amici. Bisogna prendere consapevolezza che le critiche sono una cosa normale e non bisogna cedere il proprio potere all’esterno: mi fido del mio giudizio e di chi mi può essere utile”.

Donnarumma è spesso molto criticato ma Nicoletta Romanazzi ha rilanciato: “Sono state sottostimate tantissime cose. Uno si aspetta che questi ragazzi siano dei supereroi e poi si dice sempre ‘ma con quello che guadagnano’… Ma l’emotività non risponde ai guadagni. E quindi la morte del procuratore, la rapina in casa, sfidare il Milan che lui considera casa sua in Champions: tutto questo è stato tostissimo per Gigio”.

Articoli correlati

P