Giorgio Furlani strizza l’occhio a Zlatan Ibrahimovic
L’amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani ha concesso un’intervista a Radio Serie A con Rds: “Noi cerchiamo di non esaltarci troppo, conta il progetto e l’andamento nel medio e nel lungo periodo. Da professionista e tifoso, una partita del genere in notti di Champions è particolarmente piacevole e importante, spero che tracci una linea. È stata una vittoria contro una delle squadre più forti, la più ricca d’Europa: aver vinto ci fa particolarmente contenti”.
Quindi ha strizzato l’occhio a Zlatan Ibrahimovic: “Zlatan Ibrahimovic è stato un grande calciatore, ma è anche una grandissima persona. E’ un leader ed è un personaggio a tutto tondo. Si è parlato di conversazioni con lui in questo momento. Al momento non so dare una tempistica esatta, ma posso dire che può fare piacere a una persona come me, nel mio ruolo e da tifoso milanista, poter tornare a lavorare con lui”.
Sul nuovo stadio: “Noi stiamo avanzando su questo progetto a San Donato. È un progetto che vorremmo avere pronto entro fine 2028. Questa data la dico sempre mordendomi la lingua: nel 2018, quando io sono entrato nel Milan, alla prima presentazione che abbiamo fatto alla Uefa, pensando al progetto del nuovo San Siro, avevamo dato il 2023 come data ideale. Vicissitudini varie e problemi burocratici ci hanno rallentato molto nella realizzazione di quel progetto. Il target ora è fine 2028 per avere uno stadio di proprietà, che permetta ai tifosi di passare anche mezza giornata nella casa del Milan. Questo può aggiungere valore al nostro prodotto e può essere un luogo usato sì per le partite, ma anche per 365 giorni l’anno”.
“Il nuovo format ci permetterà di giocare più partite in Europa, partite ad alto valore. Ci sarà un impatto economico positivo e ci saranno anche più squadre: questo accresce il valore della competizione e di chi può partecipare. Voglio sperare che il calcio italiano ottenga anche la possibilità di avere una quinta squadra in Champions, sarebbe positivo per tutta la Serie A” ha chiosato sul nuovo format della Champions League.