“Un giretto in Inghilterra glielo consiglierei”
Da sempre mentore del tecnico bianconero, Giovanni Galeone viene ciclicamente intervistato per parlare del suo ‘protetto’ Max Allegri, protagonista di una stagione a dir poco tormentata alla guida della Vecchia Signora. Intercettato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, il ‘santone’ del Pescara dei miracoli pare avere le idee molto chiare su dove finiscano le responsabilità dell’allenatore toscano e dove invece inizino quelle della società bianconera, attulamente in piena trasformazione.
“Non dimentichiamo che Allegri, di fatto, nella prima parte del campionato non ha avuto i tre giocatori più importanti: Pogba, Chiesa e Di Maria, che non ha avuto grande continuità prima del Mondiale vinto con l’Argentina. Ora ne ha recuperati due e si vede”, ha esordito Galeone. “Allegri sta facendo molto più che il semplice allenatore e dopo la stangata del -15 ha compattato la squadra e fatto punti. Sul campo ne hanno conquistati 44, gli stessi dell’Inter seconda in classifica”.
“Ad Allegri servirebbe Marotta. Dirigente equilibrato ed esperto, conosce il calcio e si confronta con l’allenatore. E assieme all’amministratore delegato dell’Inter servirebbe anche uno come Giuntoli o come Massara. Futuro? Non sono lui, ma io lo vedrei bene anche all’estero, dove sarebbe potuto andare anche in passato. Un giretto in Inghilterra glielo consiglierei”, ha concluso Galeone.
