Il mentore di Max Allegri ha anche indicato la via per una svolta definitiva della squadra bianconera
Chiamato in causa molto spesso per parlare dei problemi della Juventus, reduce sì da sei vittorie consecutive, ma protagonista di tate cadute e difficiltà durante questi primi mesi stagionali, Giovanni Galeone ha sempre detto la sua senza peli sulla lingua.
E così, dopo aver anche criticato Max Allegri – suo pupillo in campo all’epoca della comune esperienza al Pescara – oggi l’ex tecnico loda il lavoro dell’allenatore toscano, indicando la ricetta per tornare definitivamente protagonisti. Non risparmiando un appunto al centravanti serbo della Juve, Dusan Vlahovic.
“Conosco bene Max e non l’ho mai dato per spacciato. Come ho detto tante volte, soltanto lui avrebbe potuto sistemare la situazione. E infatti dall’ottavo posto è risalito al terzo. E manca più di mezzo campionato alla fine”, ha esordito ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’.
“Max ha bisogno soprattutto di un centrale di piede mancino. Bremer si trova meglio al centro e Danilo a destra. A gennaio è dura arrivare a un big: l’ideale, per l’estate, sarebbe uno come Koulibaly”.
Su Dusan Vlahovic, nelle ultime giornate fermo per problemi fisici, Galeone è stato perentorio: “Dusan non ha ancora effettuato il salto che mi sarei aspettato. Come talento non si discute, ma per essere il centravanti della Juventus deve migliorare tecnicamente e innervosirsi un po’ di meno”, ha concluso.
