L’esultanza polemica di Simeone ha sollevato diverse discussioni e i tifosi si sono divisi tra chi vorrebbe una sua cessione e chi lo perdona.
Il giocatore ha provato a calmare le acque: “Non ero arrabbiato coi tifosi, ma con me stesso. Era tanto che non segnavo, ho subito un furto e ho passato momenti difficili a livello personale, ero nervoso. Chiedo scusa a tutti i nostri sostenitori perché non c’entravano nulla e quando stanno con noi si vede la differenza”.
A schierarsi dalla parte dell’attaccante è stato Giovanni Galli, grande ex della Fiorentina: “Il gesto di Simeone non è giustificabile ma comprensibile. È un ragazzo di 23 anni che finora ha dovuto ingoiare un rospo dopo l’altro e finalmente si è sbloccato. Logico che fosse il primo a essere dispiaciuto della situazione, è una reazione che fa capire che è concentrato sulla Fiorentina, non possiamo metterlo al muro”.