“Non sono stato certo al mio livello”.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Giovanni Simeone ha dichiarato: “Nell’ultimo anno a Cagliari non sono stato certo al mio livello. Subito dopo la fine del campionato mi sono dato una regola: allenamenti e poi tutte le partite da giocare al massimo”.
A Verona è tutta un’altra storia: “Mi sono preparato tantissimo per questa stagione. Ho tanta fiducia in me stesso e nella mia squadra. Ho fiducia nell’idea e nell’identità del Verona, in cui mi rispecchio. Mi sembra di essere qui da una vita. Lavoriamo e pensiamo tutti allo stesso modo. Tudor è un allenatore di grande personalità e con tantissima voglia di tramettere entusiasmo ed energia. Ci è riuscito in pieno con me e con tutta la squadra. Che aveva bisogno di essere motivata”.
In gialloblù è compagno di reparto di Nikola Kalinic: “Lui è forte, aveva fatto bene a Firenze, al Milan e all’Atletico con mio padre. Quando sono arrivato in viola, ho guardato i suoi video per sapere come giocare. Ora che l’ho conosciuto mi ha impressionato il fatto che è un bravo ragazzo, trasparente. Di solito tra giocatori dello stesso ruolo si parla poco causa rivalità. Con lui no. È molto importante”.