Greta Beccaglia porta avanti la denuncia
Greta Beccaglia, la giornalista di Toscana Tv molestata mentre faceva un collegamento fuori dallo stadio di Empoli, è stata ospite di Francesco Facchinetti, Sabrina Scampini e Gibba nel programma “105 Kaos” in onda su Radio 105.
Alla domanda “Hai un po’ metabolizzato quello che è successo?”, ha risposto: “Sì, fino a un certo punto perché sono davvero stanca. È un momento un po’ particolare per me e credo per le donne in generale: da quando è successa questa cosa io ho ribadito che sono stata fortunata a essere in video, per una volta c’è una diretta testimonianza e credo che questo possa cambiare qualcosa a livello culturale e umano”.
“Io non ho sentito questa persona. Questa mattina ho fatto la denuncia, non ho sentito la persona e non ho neanche letto le scuse, me le hanno dette perché è tutto il giorno che faccio interviste. Non ho avuto neanche la possibilità di capire che cosa lui abbia realmente detto. Io porto avanti la mia battaglia perché le scuse non le accetto. Credo che questo gesto sia veramente importante da poter andare avanti con questa battaglia perché non è giusto quello che lui ha fatto. La mia denuncia ha denunciato il suo gesto, ma anche il gesto di tante altre persone che erano lì presenti, nel video integrale si vede un altro personaggio che mi viene addosso e mi sfiora le parti intime si vedono altre persone che stanno lì e osservano il tutto. Porto avanti questa battaglia per tutte quelle ragazze che subiscono a telecamere spente ogni giorno”.
“Una cosa del genere non mi è mai accaduta; altre volte violenze verbali nel senso parole non carine, ma un gesto così umiliante mai non mi era mai capitato”.
“Io ho ribadito dal primo momento che Micheletti mi ha difeso. Poi ha chiesto anche scusa perché forse poteva utilizzare un’altra espressione, però fondamentalmente lui mi ha difesa. Per me è un grande professionista e non mi sono mai sentita di attaccarlo”.