Guardiola o Ancelotti? Robben sceglie

Il Bayern Monaco ha spazzato via le nubi portate da tre partite senza vittorie tra Bundesliga e Champions con la dimostrazione di forza contro il Psv Eindhoven.

Il 4-1, al netto di un fisiologico rilassamento dopo 30’ dominati all’insegna del calcio-spettacolo, non esprime al meglio la schiacciante superiorità della squadra di Ancelotti, che pure è ancora al secondo posto del girone alle spalle dell’Atletico Madrid.

Il tutto nella notte in cui l’ex Guardiola è affondato con il suo Manchester City in casa del Barcellona. Il tecnico catalano non ha lasciato troppi rimpianti nei giocatori bavaresi, provare per credere le sincere parole con cui Arjen Robben ha tracciato le differenze tra i due tecnici:

“Bisogna essere sempre cauti quando si mettono a confronto due allenatori, ma posso dire che mentre Guardiola è ossessionato dal calcio, pensa al suo lavoro 24 ore al giorno, con Ancelotti abbiamo un po’ più di libertà” ha detto l’attaccante olandese, intervistato dall’emittente del proprio paese NOS dopo la gara da ex contro il Psv. 

“Comunque – ha proseguito Robben – dire che un tecnico eccelle sotto un certo aspetto non vuol dire che l’altro non sia altrettanto bravo. Con Guardiola siamo cresciuti moltissimo, ci ha fatto giocare in diversi modi. Mi piace il suo modo di vedere il calcio e ho avuto un ottimo rapporto con lui, ma anche con Ancelotti è tutto perfetto. Del mister italiano posso solo dire cose positive”.
 

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