La concreta solidarietà dell’Udinese
Udinese Calcio, dopo la solidarietà espressa all’Ucraina in occasione della gara contro la Sampdoria, scende in campo concretamente per fare la sua parte e fornire sostegno alla popolazione ucraina dilaniata dal conflitto in corso.
Parte lunedì 28 marzo alle 17, presso la Curva Nord della Dacia Arena, una raccolta, in sinergia con l’AUC, di generi di prima necessità (farmaci, cibo e vestiti) da inviare in Ucraina in collaborazione con Barone Autotrasporti, partner di Udinese Calcio.
A partire da lunedì, e fino a sabato 2 aprile, sarà possibile per giocatori, dirigenti, staff, dipendenti del Club, tifosi bianconeri e tutti i cittadini di Udine, recarsi in Curva Nord per donare i generi richiesti. Gli orari in cui sarà possibile lasciare i pacchi in Curva Nord sono i seguenti: lunedì – venerdì dalle 17 alle 20 e sabato 2 aprile dalle 9 alle 12.
Il club prega tutti coloro che vorranno contribuire di portare i generi già in scatole di cartone indicando, sull’esterno della scatola, la categoria merceologica della donazione (es. “farmaci”, “cibo” o “vestiti”).
I tir con tutto il ricavato raggiungeranno, poi, l’Ucraina, e il carico viene destinato alla Federcalcio Ucraina che si occuperà della distribuzione alla popolazione. Un gesto, quello di Udinese di concreta vicinanza in un momento drammatico, con l’auspicio che anche attraverso i valori della solidarietà e i messaggi positivi che può portare il calcio si possa, quanto prima, avere la pace, la vittoria più bella e agognata da tutti noi.
“Il calcio e il mondo dello sport in generale possono muovere leve e veicolare messaggi di pace e solidarietà forti – osserva il direttore generale di Udinese Calcio Franco Collavino -. Come Udinese Calcio, abbiamo voluto rispondere presente e, nel nostro piccolo, fare la nostra parte insieme con i nostri tifosi. Ringrazio, quindi, l’AUC per la sensibilità al tema immediatamente dimostrata. Con l’auspicio, da cittadini prima che uomini di sport, che a trionfare sia, in tempi rapidi, la pace. Siamo certi che il grande cuore dei friulani e non solo fornirà il suo prezioso contributo”.