Nel 2014, ad Arenzano, gli era stata tolta la patente per guida in stato d’ebbrezza: ora Mattia Perin passerà altri guai a causa delle sue ‘prestazioni’ al volante.
A metà dicembre, poco prima della gara di Coppa Italia contro l’Alessandria, al portiere del Genoa venne sospesa la patente per tre mesi; ma di rientro dalla sfida allo Stadium contro la Juventus, sempre ad Arenzano, il 23enne è stato fermato per un controllo dai carabinieri.
Sapendo di non avere la patente, l’estremo difensore rossoblu è sceso dalla sua Porsche 911 e si è mostrato subito collaborativo con i Carabinieri: “Ho fatto una cavolata, mi spiace”, ha dichiarato spiegando di non sapere come tornare a casa e di dover fare solamente poche centinaia di metri.
Gli agenti, però, non hanno voluto sentire ragioni e gli hanno comminato una maxi-multa; inoltre la sua patente sarà sospesa per altri tre mesi. Addirittura se dovesse essere scovato di nuovo al volante durante il periodo di sospensione, Perin si vedrebbe revocata la licenza. Lo riporta Il Secolo XIX.
