Hakan Calhanoglu mette un punto
Il Milan è il passato da non rimpiangere, l’Inter è il presente e il futuro. E’ questa l’estrema sintesi del pensiero di Hakan Calhanoglu, che in un’intervista a Sportmediaset al tanto discusso passaggio all’Inter, a parametro zero nell’estate del 2021, dopo quattro stagioni trascorse dalla parte opposta del Naviglio, in rossonero.
“Tutti pensano che sia andato via per una questione economica ma i soldi non sono sempre tutto – ha detto il turco, ritornando sulla sua scelta -. La cosa più importante per me è sentirmi importante, ed è quello che provo qui. I tifosi rossoneri dicono che ho fatto male, visto lo scudetto perso nel 2022? A loro auguro il meglio ma con pazienza si vedrà”.
L’obiettivo, dopo due Coppe Italia e altrettante Supercoppe, tutte con la maglia dell’Inter, è quello di arricchire la propria bacheca: “Tra scudetto e altra finale di Champions scelgo il primo – ha confidato Calhanoglu -. La Juve dice che punta al quarto posto? Non ascolto quel che dicono e comunque non guardo le avversarie, penso solo a noi”.
Il quasi 30enne turco (arriverà alla cifra tonda il prossimo 8 febbraio) è alla sua terza stagione con la maglia dell’Inter, club in cui si è reinventato regista basso nel 3-5-2 di Simone Inzaghi. Prima dell’avventura nerazzurra ha giocato in Germania (Paese in cui è nato) nel Karlsruhe, nell’Amburgo e nel Bayer Leverkusen, prima del trasferimento in Italia.