L’Hellas Verona di Juric, corsaro meritatamente a Ferrara, vola in classifica e fa sprofondare in incubi, inattesi ad inizio stagione, gli emiliani di Semplici. Zero a due il finale: Pazzini nel primo tempo, Stepinski nel secondo affondano le speranze spalline di recuperare punti in zona salvezza. Verona vola a 22, Spal inchiodata a 12. Prossimo turno: Fiorentina-Spal; Verona-Genoa (12 gennaio).
Primo tempo. Partenza a razzo della Spal, un angolo, mischia, pallone recuperato da Lazovic che s’invola in un “coast to coast”, intercettato al momento della battuta: angolo da cui nulla scaturisce. Hellas sempre lì, altro calcio dalla bandierina, nulla di fatto. Spal prova a guidare il gioco, Verona di rimessa. Veloso prima perde, poi recupera palla, Faraoni calcia, non si capisce se sia un diagonale od un centro per l’accorrente e redivivo Pazzini, eroe di promozioni in A e della magica rimonta contro il Torino: fatto sta che la palla, una cannonata, finisce a lato. Petagna, sull’altro fronte, tira fuori il biglietto da visita, Silvestri osserva le traiettorie dell’ex Atalanta uscire di poco. 14’: centro dalla sinistra di Lazovic che il redivivo Pazzini deposita in rete con un implacabile stacco aereo, facendosi beffa della retroguardia spallina. Reazione progressiva della Spal che culmina con una girata sottomisura di Paloschi, barba al palo. Un altro ex Chievo (38’) Tomovic combina la frittata, entrato malamente a centrocampo su Faraoni: espulso dal direttore di gara. Spal in dieci ma sempre più convinta di pareggiare: la palla vaga nell’area scaligera, nessun avanti biancazzurro è lesto nell’insaccare.
Secondo tempo. Stesse formazioni in campo ad inizio ripresa. Hellas controlla una Spal, sotto di un uomo ed a corto di idee, rilanciando non appena si apre un varco. Azione da manuale, a Pazzini la palla per sigillare il successo: gran botta rasoterra, miracoloso Berisha, pallone in angolo da cui nulla succede. 11’: Semplici inserisce Di Francesco per Paloschi nella Spal. E’ sempre l’Hellas ad un passo dal sigillo: Rrahamani, stacco vincente ma c’è saracinesca Berisha a tenere in partita gli emiliani. 27’: capitan Pazzini fuori, dentro Stepinski. Quindi Felipe per Viccari (32’) nella Spal; Zaccagni per l’esordiente in maglia gialloblù Badu al 35’ nell’Hellas. 38’: Petagna stacca più in alto di tutti, palla a lato di un niente. Floccari per Strefezza, l’ultima carta di Semplici. Ma è Juric, ancora una volta, ad azzeccare la sostituzione giusta, rigenerando un altro calciatore che di reti ne aveva sempre realizzate meno di quello che meritava: Stepinski. Ennesima azione offensiva gialloblù, batti e ribatti, palla a Stepinski implacabile, sottomisura, realizza lo 0 a 2. Dentro Dawidovicz per Verre nella Hellas (45’). Tre minuti di recupero e triplice fischio: Spal-Verona 0-2.