“Bisogna ‘pedalare’ per iniziare da subito a raccogliere punti, che oggi ci mancano”, ha detto il tecnico del Verona in vista della partita contro la Roma.
Il mago di Setúbal è avvertito nonostante la Roma ed il popolo giallorosso che già si identificano in Mourinho e nella sua filosofia, arriverà a Verona col vento in poppa: tre successi in altrettante gare di questo inizio di campionato. Primo posto in classifica: 9 punti. Oltre alla cinquina rifilata al Cska Sofia in Europa League.
Atteso un gran numero di tifosi romanisti dalla capitale ma anche dal settentrione. “Spero di dimostrare le qualità che sento di avere, farò del mio meglio per tirare fuori il massimo dalla squadra, che ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo della salvezza”. Tudor, in conferenza stampa della sua presentazione, subentrato a Di Francesco dopo tre giornate e 0 punti raccolti da Hellas Verona, guarda avanti con fiducia.
A partire dalla gara contro la Roma di Mourinho, domenica ore 18, stadio Bentegodi. “Mancano ancora tante giornate alla fine del campionato, siamo solo all’inizio, ma bisogna ‘pedalare’ per iniziare da subito a raccogliere punti, che oggi ci mancano”.
Tudor, che ha firmato con la società del presidente Setti un contratto annuale, svilupperà probabilmente un calcio sulla scia di quello di Ivan Juric, oggi allenatore del Torino, ma nelle ultime due stagioni tecnico delle due meravigliose stagioni gialloblù. A Verona ritornerà il difensore Kumbulla, ceduto dal Verona alla Roma, la scorsa stagione. In campo dal primo minuto: sì, ma, forse.
In questo Mourinho è mago di pretattica, capace di capovolgere a proprio favore, in Italia è successo, altrove meno, matasse (apparentemente) impossibili da sbrogliare. Convincendo “prime donne” di giocatori a sacrificarsi per la squadra che, solo unita, continuerà a vincere. Con quella fame che il Verona si deve riappiccicare addosso per schiodarsi da quello 0 in classifica che comincia a trasformarsi in incubo per una tifoseria incredula a fronte di questo inizio. In un certo senso, pure, paradossale. Ottima o buona prestazione, quelle viste contro Inter, Sassuolo ed in parte pure a Bologna, servono solo se condite da punti. Il resto sono farfugliate.
